Area-17 ha progettato e realizzato un innovativo concept di interior design per questa proprietà residenziale di circa 400 mq distribuiti su 4 piani in Dha Tin (Hong Kong), di proprietà di un collezionista d’arte.
In Villa Greenhills, classico e moderno convivono uniti da una generale idea di rilassata raffinatezza europea, fatta di dettagli ricercati e materiali preziosi. In 600 mq distribuiti su 4 piani, Area-17 ha progettato una residenza che sia davvero “casa” per la famiglia che la abita, dove spazi di rappresentanza si alternano a spazi per la famiglia seguendo il filo conduttore di un’ariosa scala centrale che connette livelli e funzionalità.
L’architettura di Villa Gabi instaura un dialogo diretto con la natura circostante attraverso l’uso di materiali locali e un design che punta a smaterializzare i confini tra interno ed esterno.
Nel 1995 la famiglia Moscoso acquista il Palacio de Cristal, ormai ridotto allo stato di rudere, e ne avvia il processo di trasformazione, che riporterà un rinnovato GM Palace agli sfarzi del XX secolo. Ci sono voluti anni di paziente e amorevole lavoro da parte di Gustavo Moscoso con la sorella May, supportati dal partner di Area-17 Enrico Tomidei insieme a un team di restauratori e artigiani locali, per compiere l’opera che era nella testa dei Moscoso e mettere insieme una ricercata selezione di pezzi d’arredo unici con l’aiuto del decoratore Julio Vinueza.
Materiali tradizionali e la morfologia del territorio ispirano l’idea progettuale di Vineyard’s Villas, tre ville di 250 mq pensate da Area-17 in collaborazione con Atelier Picchio sulle colline intorno a Sierre, cittadina svizzera del Canton Vallese.
Villa Rita è un’affascinante casa su tre piani nel centro storico di Cuenca, completamente ristrutturata da Area-17. L’allure dell’edificio si mantiene intatto grazie a un design in cui il nuovo si giustappone all’antico in un dialogo pacato e armonioso.
Area-17 progetta la trasformazione di un antico maso in Trentino in una villa privata di raffinato gusto contemporaneo. I materiali della tradizione tirolese sono impiegati per definire volumi essenziali, secondo un processo di astrazione e sintesi delle forme originali.
