Descrizione
Il secondo negozio Cruciani si rifà al concept originale applicato nella boutique in Times Square, qui declinato in una forma più snella adatta ai volumi e alle necessità espositive della location.
Permangono le superfici nette dai toni forti, il monumentale espositore in marmo, il contrasto tra materiali. Si riduce invece al minimo la palette dei colori, a voler ancora di più enfatizzare l’infinita gamma cromatica dei gioielli in pizzo, protagonisti incontrastati dello spazio. Le pareti si smaterializzano proiettando all’esterno la collezione Cruciani e guadagnando al negozio il soprannome di “glass house”.
Il primo braccialetto Cruciani in pizzo macramè è stato ideato nel 2011 da Luca Caprai ed è presto diventato un’icona pop nel mercato dell’alta moda. Le creazioni di Luca traggono ispirazione dall’imponente collezione di arte tessile del padre, Arnaldo Caprai. Quando Area-17 è stata chiamata a progettare il nuovo concept per il mercato dell’Asia Pacifica, si è ispirata all’idea di esibire un pezzo di Pop Art in un museo e ha immaginato i negozi come gallerie d’arte contemporanea, dove esporre raffinati capolavori del “Made in Italy”.